Asimmetrico, con i bordi irregolari, in continua evoluzione. Questi sono i segnali che il neo è sospetto. Ma a volte è difficile riconoscerli. Tenere sotto controllo i propri nei e individuare quelli sospetti, rivolgendosi immediatamente al dermatologo, è fondamentale per diagnosticare in tempo un tumore cutaneo. Ora le nuove tecnologie promettono di accelerare il contatto con lo specialista che sarà in grado di eseguire una prima valutazione a distanza: «Clicca il Neo» è un applicativo sperimentale per i cellulari che consente di valutare il proprio neo online. Come? Comunicando direttamente con i dermatologi, inviando loro le immagini del proprio neo e rispondendo a qualche breve domanda.

IL MELANOMA

Il melanoma rappresenta una delle cause principali di morte da tumore, con un’incidenza crescente di anno in anno. Nel 2017 in Italia sono attesi circa 14.000 nuovi casi di melanoma della cute, 3% di tutti i tumori in entrambi i sessi. Il melanoma, che nel 2014 ha causato in Italia 2.018 decessi, rappresenta il 9% dei tumori giovanili negli uomini (seconda neoplasia più frequente); nelle donne rappresenta il 7% dei tumori giovanili (terza neoplasia più frequente).

L’UTILITA’ DELLA APP

I risultati della validazione della app sono stati presentati al recente congresso «Melanoma: prevenzione e diagnosi precoce con un click» organizzato dalla Ats Bergamo con il Centro Studi GISED. «Il progetto ha l’obiettivo di esplorare e validare le potenzialità della telemedicina nella diagnosi precoce di tumori cutanei, melanoma e non-melanoma - ha detto il direttore generale Mara Azzi - con la finalità di implementare uno strumento di prima valutazione di facile utilizzo da parte della popolazione generale e del Medicodi Medicina Generale».

Un suo utilizzo diffuso permetterebbe di diagnosticare in tempo nei altrimenti trascurati con un notevole risparmio di temo e di denaro.

BUONA ACCURATEZZA, SENSIBILITÀ E SPECIFICITÀ

Per documentare l’affidabilità e utilità del sistema «Clicca il Neo» sono stati avviati due programmi di valutazione. In un primo programma 232 soggetti che hanno inviato immagini sono stati invitati a sottoporsi ad una visita dermatologica.

Il sistema di valutazione «Clicca il Neo» ha consentito di identificare in tale studio, 56 lesioni sospette che, in 14 casi, sono state confermate nelle successive visite specialistiche, comprendendo melanomi, carcinomi basocellulari o basaliomi e nevi con caratteristiche atipiche.

L’accuratezza nella valutazione online delle lesioni identificate dai soggetti rispetto alla visita è stata dell’81%, con una sensibilità del 93% e una specificità del 80%. Tutte le lesioni di tipo maligno sono state correttamente identificate come sospette attraverso l’app. Il secondo studio è in corso e coinvolge i dipendenti della Ats di Bergamo.


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