Il responsabile Massimo Guidoni spiega come il vaccino funzioni in 2/3 dei pazienti e come non abbia effetti collaterali. L'auto vaccino viene eseguito utilizzando le cellule del sangue e quelle tumorali del paziente che vengono 'frullate' in modo da ottenere una 'pappina' da cui si prelevano le cellule dendritiche che vengono fatte convivere in provetta per qualche giorno con il tumore in modo che imparino a riconoscerlo. A questo punto vengono re-iniettate nel paziente come vaccino.