Sono loro i vincitori del premio Nobel per la medicina 2012, la giuria ha premiato il loro lavoro sulle cellule staminali, più specificatamente sulla loro riprogrammazione.
Il settantottenne Gurdon è stato un pioniere della ricerca sulle staminali. Nel 1962 ha scoperto che una cellule adulta può ''perdere la sua identità'' ed essere riprogrammata per specializzarsi in un tipo di cellula diversa.
Il cinquantenne Yamanaka, ha messo a punto una tecnica che permette di riprogrammare le cellule adulte e già differenziate.