LIONE - L'agenzia dell'Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) per la ricerca sul cancro ha deciso di riclassificare verso l'alto la pericolosità stimata dei gas di scarico dei motori diesel.
Infatti, gli esperti riunitisi in Francia a Lione hanno stabilito che attualmente ci sono "prove sufficienti" dell'associazione tra emissioni dei motori diesel e insorgenza del cancro.
Il Presidente dell'agenzia, Christopher Portier, ha così dichiarato: "Le prove scientifiche sono inconfutabili e le conclusioni del gruppo di lavoro sono state unanimi: le emanazioni dei motori diesel causano il tumore del polmone".
Inoltre, ha sottolineato che è a rischio anche la vescica perciò è necessario che "l' esposizione a questa miscela di prodotti chimici sia ridotta in tutto il mondo".
Già nel 1998 i gas diesel furono classificati come "probabilmente cancerogeni", gruppo 2, mentre adesso sono passati al livello 1, cioè cancerogeni tout court. Nel gruppo 2 rimangono i fumi dei motori a benzina.