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Buone notizie per chi ha il pollice verde ma soffre di allergie: scienziati spagnoli creano una varietà di gerani che non produce polline allergene.

Niente più occhi che lacrimano e bruciano, naso che cola, starnuti, prurito, gola irritata e via discorrendo – tutti sintomi di chi è allergico ai pollini – se amiamo coltivare e adornare i terrazzi con fiori tipo i gerani, perché i ricercatori dell’Instituto de Biologia Molecular y Celular de Plantas (IBMCP) “Eduardo Primo Yúfera”, presso la Universidad Politécnica de Valencia (UPV), hanno sviluppato un ceppo di gerani innocuo per chi soffre di allergia al polline.

A quanto pare, il nuovo tipo di geranio non solo diviene innocuo per gli allergici ma guadagna anche in bellezza. Difatti la nuova varietà presenta foglie più piccole, un maggiore numero di rami con conseguente maggiore produzione di fiori – i quali sono anche fino a quattro volte più colorati. Infine, rispetto al geranio tradizionale, questo nuovo tipo dovrebbe anche essere più longevo.

In realtà, come si legge su BMC Plant Biology – che riporta la notizia della ricerca – il geranio non è la prima volta a essere oggetto di modifiche: fin da quando, nel XVII secolo, è stato coltivato in Europa questa pianta è stata selezionata e modificata al fine di produrre numerose varietà, tutte diverse per colore, aroma e forma di foglie e fiori.
Nello specifico, tuttavia, questa nuova varietà ha subìto la modifica di un batterio che gioca un ruolo primario nel trasporto di due geni che ne ritardano l’invecchiamento e bloccano la produzione di polline . Il Dna modificato geneticamente è stato impiantato nella pianta per mezzo del batterio che diviene parte del genoma.

«Abbiamo introdotto due nuovi tratti nella specie Pelargonium zonale: uno per produrre piante di lunga durata e l’altro per ottenere una sterilità maschile – spiegano nella nota UPV gli autori dello studio – La sterilità maschile da ingegneria genetica sarebbe particolarmente utile per eliminare gli allergeni del polline e per la produzione di piante transgeniche ecocompatibili che trasportano nuovi aspetti, impedendo il flusso genico tra le piante ornamentali geneticamente modificate e specie vegetali correlate».
Da oggi, quindi, anche chi ama i fiori di geranio ma non poteva bearsene a causa dell’allergie potrà circondarsi di queste colorare e profumate piante.
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Foto: ©photoxpress.com/joël BEHR

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