Il test si basa tecnica basata sul liquido presente nel dotto mammario, spiega Gianluca Pazzaglia, direttore del Breasting Center di Perugia, ed ancora "Questo fluido ci permette di classificare il soggetto in una scala di rischio. Mentre con ecografie e mammografie si valuta lo stato di salute attuale della mammella, con il Pap Breast si individua la possibilità che una donna ha di ammalarsi nei successivi 20 anni".