Con il traffico che aumenta e gli impianti di riscaldamento accesi, d’inverno le polveri sottili nell’aria raggiungono livelli che possono diventare pericolosi per la salute. Ad essere sotto attacco sono le vie aeree: le patologie dell’apparato respiratorio tendono ad acuirsi e a far peggiorare malattie croniche come la BPCO Broncopneumopatia Cronico Ostruttiva, di cui si parla poco e di cui si celebra domani la Giornata Mondiale.

La BPCO colpisce bronchi e polmoni di tre milioni di italiani, la maggior parte anziani, fragili e affetti da malattie croniche concomitanti. In questo periodo dell’anno, il 20% di loro, oltre seicentomila persone, in particolare gli over 65 e chi vive nelle grandi città, subirà nuove crisi e una parte di essi dovrà essere ricoverato con rischi per la propria salute.

«A causa delle emissioni degli impianti di riscaldamento e quelli delle automobili, aumentano le concentrazioni di polveri sottili nell’aria che sono micidiali per i nostri pazienti - spiega il professor Leonardo Fabbri, già Ordinario di Malattie dell’Apparato Respiratorio e di Medicina Interna dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia - A tutti loro consigliamo di non frequentare spazi affollati a rischio di contagio infettivo e di non uscire di casa se non strettamente necessario e, se possibile, andarsene dai grandi centri trafficati in presenza di picchi di inquinamento. Inutili gli altri rimedi, come l’uso delle mascherine: non recano, purtroppo, alcun beneficio».

Nel mondo, la BPCO colpisce 329 milioni di persone e l’Organizzazione mondiale della Sanità stima che possa diventare entro il 2030 la terza causa di morte. Colpisce bronchi e polmoni, con conseguente riduzione della funzionalità respiratoria causata dall’ostruzione bronchiale. L’infiammazione cronica presente determina cambiamenti strutturali e un progressivo restringimento delle vie aeree.

Mancanza di respiro, in particolare sotto sforzo, tosse e catarro cronici e un’eccessiva produzione di muco sono i suoi sintomi principali. All’origine della malattia, stili di vita non corretti (fumo di tabacco, infatti ben nove pazienti su dieci sono fumatori o ex tabagisti, e alcol), esposizione professionale a sostanze irritanti (polveri, agenti chimici, fumi e vapori), inquinamento atmosferico e domestico ed invecchiamento della popolazione. Se questi ultimi fattori di rischio sono non facilmente modificabili, ciascuno può invece intervenire sui fattori di rischio comportamentale, come fumo, consumo di alcol, dieta non corretta, sedentarietà modificabili con l’adozione di stili di vita salutari da adottare fin dall’infanzia.

La progressiva diminuzione della funzione polmonare riduce la qualità di vita e diventa una condizione progressivamente invalidante che influisce sullo svolgimento di abituali attività fisiche quotidiane. Eppure molte persone confondono i sintomi della BPCO con normali disturbi dovuti all’età che avanza; la diagnosi di BPCO dovrebbe essere presa in considerazione in ogni persona, di età superiore a 35-40 anni, che lamenta mancanza di respiro, tosse cronica, espettorazione, raffreddori invernali frequenti e una storia di esposizione a fattori di rischio per la malattia. Per la diagnosi è necessario eseguire un semplice test, la spirometria.

Oggi è possibile contare su terapie efficaci nella gestione dei sintomi della BPCO, che da un lato consentono di mantenere una buona qualità di vita, dall’altro riducono i rischi di riacutizzazioni con conseguenti ricoveri ospedalieri.

Domani, a Modena, durante il convegno «Conoscere il proprio respiro» verranno presentate le linee Guida Internazionali GOLD nella versione 2017, l’aggiornamento degli ultimi 5 anni di letteratura sull’argomento. Al termine dell’incontro, dalle ore 15.30 alle ore 18.00, gli esperti riuniti a Modena saranno a disposizione per rispondere alle domande sulla malattia di pazienti, operatori sanitari e cittadini al numero 059-2058899 e su Twitter (@gold_bpco).

Per chi invece sarà a Roma o Milano, FederAsma e Allergie Onlus, insieme a Novartis, promuovono un’iniziativa dedicata alla prevenzione delle patologie del respiro: domani dalle 10 alle 18 un medico specializzato che sarà a disposizione di coloro che si presenteranno per effettuare gratuitamente l’esame spirometrico e per fornire informazioni e consigli sulle malattie respiratorie (a Milano alla Camera dei Notari (Palazzo dei Giureconsulti) in via dei Mercanti, 8 e a Roma alla Galleria Alberto Sordi, piazza Colonna).

@nicla_panciera


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