ROMA - Il passaggio dalle scuole medie inferiori a quelle superiori viene ricordato come un incubo psicologico dagli adolescenti.

Tuttavia, questo cambiamento viene affrontato in maniera diversa, a seconda dei due sessi.

I maschi diventano più cinici e, talvolta, sviluppano un atteggiamento negativo generale, mentre tra le femmine prevale il senso di inadeguatezza che rischia di sfociare in depressione nell'età adulta.

In base ad uno studio finlandese, non sono solo i compiti in classe e le interrogazioni a sorpresa a "provare" i giovani. Secondo i ricercatori, i problemi legati alla scuola superiore iniziano proprio quando vi si mette il piede dentro, già nei primi anni.

"I ragazzi vivono una forte crisi legata alla sconnessione dalla scuola precedente - ha dichiarato Katariina Salmela-Aro, autrice dello studio - La scuola non offre loro le sfide adatte e per questo viene vissuta come fattore di stress".

Nella ricerca, pubblicata sul Journal of Adolescence, si legge che "per i giovani, la scuola può servire come punto di svolta fondamentale. Il loro sviluppo, in questo momento della vita, può andare verso un trend positivo o negativo".