E' questa la metodica che si vorrebbe applicare in maniera standardizzata, ideata da dei cardiochirurghi australiani dell'Istituto Victor Chang di Ricerca Cardiaca dell'Ospedale St Vincent's di Sydney. La tecnica si basa sulla prevenzione della morte delle cellule cardiache. Il responsabile il Dott. Peter MacDonald spiega come Il cuore viene collegato a una macchina che pompa in esso sangue del donatore, essenzialmente rianimandolo fuori dal corpo mentre si attende di impiantarlo. Con questa tecnica il numero di trapianti di cuore potrà aumentare fino al 50%.