Accedi

Registrati



Un trapianto di organo in una sala operatoriaROMA - Secondo quanto emerso dal report sull'attività di donazione e trapianto in Italia, nei primi 4 mesi del 2012 è aumentato il numero di donatori di organi e il numero assoluto dei trapianti.

I dati sono stati presentati durante un incontro al Ministero della Salute.

Nel primo quadrimestre si è registrato un aumento dei donatori per milioni di abitante (erano 21,9 nel 2011 mentre sono 23,7 nel 2012).

"Un dato molto positivo, il più alto di sempre in Italia e di gran lunga migliore della media Ue (16.9)", ha spiegato il direttore del Centro Nazionale Trapianti, Alessandro Nanni Costa.

Inoltre, è diminuita del 2,1% la percentuale di opposizione, mentre è aumentato il numero assoluto dei trapianti, che nei primi 4 mesi del 2012 si attesa sulle 3091 unità, inclusi i combinati. Nello specifico, è aumentato il numero dei trapianti di rene (1688 contro 1542) e di fegato (1071 contro 1019), anche se il numero di trapianti di cuore ha subito un leggero calo (233 contro 278). Infine, sono risultate stabili le liste di attesa.

Per il Ministro della Salute Renato Balduzzi tutti questi dati sono da considerarsi positivi, poiché il sistema, in linea di massima, tiene. "È un momento positivo per la rete trapianti, e questo è un segno che funziona, come dimostra l'aumento del numero dei trapianti e quello delle donazioni", ha dichiarato il Ministro, intervenendo in conferenza stampa al lancio della Campagna di comunicazione per la donazione e il trapianto di organi 2012.

"Nonostante le difficoltà attuali del Paese - ha aggiunto Balduzzi - i dati dimostrano una forte capacità di tenuta del sistema".