Nuovi, importanti passi avanti nella lotta contro i tumori: oggi in Italia, infatti, il 63% delle donne e il 54% degli uomini sconfiggono la malattia. Resta però il gap tra Nord e Sud: nelle regioni settentrionali, infatti, si sopravvive di più, mentre al Sud si effettuano ancora pochi screening per la prevenzione.
È quanto emerge dal Rapporto Airtum (Associazione italiana registro tumori) 2016 sulla sopravvivenza dei pazienti oncologici in Italia, presentato al ministero della Salute nella giornata di studio “Survivorship Planning Day”.
Si registra dunque un significativo miglioramento per i malati di tumore diagnosticati in Italia nel 2005-2009 rispetto al quinquennio precedente. Per le 5 neoplasie più frequenti (seno, colon-retto, polmone, prostata, vescica) questo passo in avanti si traduce in 6.270 persone vive. La giornata dedicata a fare il puto sulla sopravvivenza al cancro è organizzata in collaborazione con Airtum, Aiom (Associazione italiana di oncologia medica), Cipomo (Collegio italiano dei primari oncologi medici ospedalieri), Favo (Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia) e il Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive dell'Università Sapienza di Roma.