Si tratta di uno dei dati più indicativi emerso da una ricerca internazionale presentata al 28esimo Congresso nazionale della Società Italiana di Andrologia, in corso a Torino, che ha rivelato quanto questo problema stia colpendo in maniera crescente anche i ragazzi.
Il National Health Wellness Survey, studio internazionale attuato in Italia, Francia, Spagna, Inghilterra e Germania, ha sottolineato che il 18% dei 28mila intervistati soffre di problemi erettili, ma soltanto la metà di loro ha comunicato il problema al medico.
"Nonostante anni di campagne e comunicazione - ha affermato Giorgio Franco, dell'Unità di Urologia della Sapienza di Roma - è ancora molto basso il numero di uomini che si affida all'andrologo".
"Ma il dato ancora più preoccupante - ha proseguito Franco - è che solo un terzo di chi si rivolge allo specialista esegue effettivamente la terapia prescritta: il 68%, infatti, non segue le prescrizioni mediche, anche se il problema ha comprovate ripercussioni sulla qualità della vita e sulla produttività al lavoro".