Per questo il ricercatore al festival della Scienza di Edimburgo ha annunciato il primo esperimento di massa sul sonno a cui parteciperanno almeno diecimila persone e basato proprio sullo smartphone della Aplle.
L'applicazione "Dream:On" prevede che l'utente, dopo aver impostato l'ora della sveglia, metta il telefono sotto il cuscino. Questo controlla i movimenti e quando ritiene che sia iniziato il sonno fa partire melodie e rumori, scelti dall'utilizzatore. Ovviamente dovrebbero conciliare i bei sogni "suggerendo" ambientazioni positive come spiagge o boschi. Quindi al risveglio sarà richiesta una rapida descrizione dei sogni che finirà in un grande database.
"Una buona notte di sonno con bei sogni aumenta la produttività ed è essenziale per il benessere - ha spiegato Wiseman - ma nonostante ciò sappiamo ancora pochissimo su come influenzare i sogni".