Più ci si sente “vecchi”, o vicini all'età che si ha, e meno soddisfacente sarà la propria vita sessuale. Lo hanno verificato i ricercatori dell'università di Waterloo in uno studio condotto su 1170 adulti tra i 45 e 75 anni, e pubblicato sul Journal of Sex Research.

«Ciò che è emerso chiaramente dai dati è che sentirsi più giovane ha un enorme impatto su come la gente percepisce la qualità della propria vita sessuale e l'interesse che hanno nell'averla», commenta Steven Mock, uno dei ricercatori. «Per chi si trova nella mezza età, sentirsi giovane dentro sembra fare una gran differenza anche in camera da letto», continua.
I ricercatori hanno estratto i dati raccolti dal progetto nazionale di ricerca sulla mezza età negli Usa Midus, condotto tra il 1995 e 2005, che ha misurato salute e benessere, mentale e fisico dei partecipanti, e hanno analizzato il loro atteggiamento verso il sesso e l'invecchiamento. «E' importante considerare tutti i diversi fattori psicosociali e biologici che possono influenzare la sessualità di una persona - aggiunge Amy Estill, coordinatrice dello studio - Se ci si sente più giovani, non ci sarà un impatto sulla quantità e qualità dei rapporti sessuali. E' invece abbastanza chiaro che sentirsi più vecchio influisce sulla qualità della propria vita sessuale».

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