Calcemia

Il 98% del calcio presente nell'organismo è contenuto nelle ossa, e la sua presenza (minima) nel sangue è mantenuta costante dall'azione congiunta di paratormone, vitamina D e calcitonina.

Un eccesso di calcio nel sangue (ipercalcemia) è segno di iperattività della paratiroide, o di distruzione dell'osso a causa di un tumore oppure ancora da malattie del midollo (ma se associata a un aumento delle gammaglobuline). Una carenza di calcio nel sangue (ipocalcemia) può indicare un eccesso di fosforo o una carenza di albumina. Tolte queste due cause può dipendere da una carenza della paratiroide (rara) o da un deficit di vitamina D (la causa più frequente).

I valori di riferimento sono tra 90 e 105 mg/l.

L'esame viene eseguto su campione di sangue prelevato a digiuno.