L'interessamento da parte dei lions alla sordità e alle sue conseguenze ha trovato una accelerazione, tanto da costituire un gruppo di lavoro interdistrettuale sul tema specifico della sordita', che ha radunato inizialmente lions e specialisti che gia' si erano occupati del problema.
Un gruppo che iniziò a riunirsi il sabato mattina a Gallarate al centro aloisianum. E si iniziò così a raccogliere materiale e idee .
I dati raccolti erano davvero tanti e il lavoro , opportunamente sintetizzato e strutturato venne poi portato a taormina ove ottenne definitivamente il placet del congresso nazionale e divenne tema di studio nazionale lions.
D'altronde l'argomento si impone per la sua validita' gia' di per se' stesso:
è un tema vicino alle tradizioni lionistiche, è cugino di altre menomazioni sensoriali, come la vista, forse piu' greve della cecita', se proprio vogliamo tentare una infelice scala di gravita'. infattiâ la sordita' profonda va a toccare i canali della comunicazione.
Parlare, ascoltare, comunicare idee, notizie, informazioni e anche sentimenti sono azioni alla base del sapere, della conoscenza, della socializzazione a tutti i livelli, dello sviluppo personale e collettivo.
Quando si interrompe il canale della comunicazione e della parola, inizia la ghettizzazione culturale e psicologica.
Oggi si parla tanto del danno derivante all'individuo dal cosi' detto mobbing, ovvero la privazione deliberatamente provocata a un soggetto di informazioni a lui utili , ghettizzandolo ...la persona colpita dal mobbing perdera' sempre piu' capacita' relazionali, interessi, sara' disinformata, isolata e anche derisa.
Beh, se mi si permette l'azzardo, il sordo è un mobbizzato grave, e perenne, se lasciato a se stesso.
Un ghettizzato per antonomasia e spesso dalla nascita, epoca in cui si forma il cervello e la conoscenza di ogni cosa, ma sopratutto del linguaggio comunemente parlato.
Il "times" definì la mancanza d'interesse "un olocausto culturale", e allora ecco l'urgenza di occuparsi del problema e ogni distretto lions ha nominato i suoi delegati per sviluppare incontri e approfondire il problema.
Accanto ai delegati nominati dai governatori e' rimasto attivo anche il gruppo interdistrttuale â che risponde a un coordinamento centrale con referenti in tutta italia.
Attualmente ci si sta muovendo per promuovere azioni di ogni tipo che rendano obbligatori gli screenings â neonatali e non solo quelli,
E ci si sta muovendo per una indagine conoscitiva statistica del problema sordita' contattando le istituzioni che possono avere voce in materia.
Il gruppo e' costituito da professionisti , da soci lions ed ha un referente in ogni distretto lions, ha rapporti internazionali.
E si fa promotore di congressi, di proposte adeguatamente sostenute da quanti piu' lions clubs, per un service nazionale sulla sordita', con particolare riguardo alla sordità infantile (ma non solo).
Ma non esistono solo persone nate sorde o sordastre, teniamo presente che anche noi, corriamo seri pericoli per i danni derivanti per esempio dal rumore. che può determinare un « trauma acustico professionale o non », i cui fattori determinanti sono l'intensità del rumore, il tempo di esposizione e il fattore individuale di predisposizione o fragilità.
Il trauma acustico provoca spesso effetti sull' udito ed anche sull'apparato cardio-circolatorio, digerente ed endocrino (arslan). Gli effetti nocivi sul sistema cocleare, si manifestano per stadi successivi.
Rumore e inquinamento acustico invadono la nostra vita. la prevenzione e la riduzione del rumore richiedono maggiore interesse....
Il rumore è dannoso già quando supera l'intensità di 85 - 90 db
Il trauma acustico si caratterizza il piu' delle volte per un danno sulla frequenza di 4000hz. col persistere della esposizione, vengono coinvolte le altre frequenze viciniori .
E l'apparato cardiocircolatorio?:
Il rumore determina una vasocostrizione periferica, una diminuzione della gittata cardiaca, tachicardia ed extrasistoli dopo una esposizione ad un rumore di 90 db per una durata di 10 minuti.
Sono state notate poi alterazioni della fase di ripolarizzazione e ipertensione, arterosclerosi, e infarto miocardico .
E l'apparato respiratorio?:
Con una intensità di 90 db si è potuto osservare un aumento della frequenzaâ respiratoria con riduzione del volume degli scambi gassosi.
E l'apparato gastro-intestinale:
Può reagire con aumento della secrezione acida , coliti, ulcera gastrica e duodenale e alterazioni della motilità gastrica con aerofagia , spasmi , diarrea, stipsi.
E il sistema endocrino:
Ipofisi , surrene, tiroide, pancreas, ecc subiscono una stimolazione e un danno
E il sistema nervoso:
Con la registrazione eeg è possibile evidenziare una alterata elettrogenesi e a 115db il tracciato è paragonabile a quello di unacrisi epilettica. Si sono osservati anche riduzione dei riflessi e della memoria .
In conclusione , occorre prevenire adeguatamente le sordita' sia che si presentino come forme congenite o in seguito a malattie o in seguito al rumore continuo e invalidante.
Poi a danno instaurato informare e applicare i correttivi piu' idonei.
Il sordastro si renderà conto del deficit uditivo quando iniziano ad essere compromessi i rapporti sociali.
Si possono spesso associare ronzii (acufeni ) molto fastidiosi espressioni di un "disagio" del nervo acustico e strutture dedicate.
In poche parole la qualità della vita e delle relazioni sociali perde molto, per l'intervenire di fattori come quelli su esposti che incidono anche pesantemente nella vita normale e lavorativa.