Ancora uno studio conferma quanto ormai da tempo viene asserito negli ambienti scientifici, ovvero, assumere vitamina D non preserva gli anziani da fratture. Lo studio, anzi il maxi studio su un totatle di 51 mila individui pubblicato dalla rivista JAMA ne confermerebbe la tesi. Anche le parole dell'autore del lavoro, Jia-Guo Zhao, del dipartimento di chirurgia ortopedica dell'ospedale Tianjin in Cina, segna un epoca con le sue dichiarazioni: "
"E' tempo per gli anziani di smettere di prendere calcio e vitamina D e di cambiare le linee guida in materia".
La vitamina assunta non preveiene le fratture, al controrio, le alte dosi, ovvero fino a 1.000 Unità internazionali sono stati associati a rischio di cancro, calcoli renali, e anche di morte prematura.