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ROMA - Nasce da una reale esigenza di molti genitori, il “Dream Cradle”, un prototipo di “culla 2.0” ideato da Renault e Chicco concepito per riprodurre il cullare tipico di un viaggio in auto, anche a casa propria. Molti genitori infatti sanno che un giro in auto può essere una soluzione per far rilassare il proprio bebè così che possa prendere sonno. Se non fosse che - spesso - una volta tornati sotto casa e spenta l’ auto capiti spesso che il bimbo si svegli e si debba ripartire. Da questa esperienza nasce, così, «The Dream Cradle»: una base-prototipo - che sarà messa a punto nel corso dei prossimi mesi - su cui posizionare la navicella del passeggino che, con i suoi movimenti, simula il cullare dell’ auto consentendo ai genitori di addormentare il bambino a casa, senza dover necessariamente salire in macchina.

Il movimento della base è attivabile attraverso una app scaricabile sul proprio dispositivo mobile, e regolabile per intensità, direzione e pendenza. Un progetto che per Renault si inquadra nella filosofia “Easy Life”, con cui il gruppo punta a facilitare la vita dei clienti grazie a prodotti, connettività e funzionalità che rispondono alle loro molteplici esigenze quotidiane. La partnership con Chicco è stata presentata oggi a Roma, presso lo Stadio Olimpico, alla vigilia dell’ultimo incontro domestico della Nazionale Italiana di Rugby, di cui Renault Italia è sponsor ufficiale, nel torneo delle Sei Nazioni. Infatti, testimonial della partnership è George Biagi, seconda linea della Nazionale italiana Rugby nonché neo papà.

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