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Non un piccolo disturbo, ma un vero e proprio problema di salute con ripercussioni importanti su molti aspetti della vita quotidiana, compresa la sicurezza al volante: l'apnea durante il sonno è un problema comune ma difficile da diagnosticare. I risultati di uno studio clinico dimostrano che un nuovo cerotto riesce, non solo a individuare chi ne soffre, ma anche a definire la gravità del problema.

Fattore di rischio per infarto del miocardio, ictus cerebrale e ipertensione arteriosa, nonché spesso associate al diabete, le Apnee Ostruttive nel Sonno (Osas), interessano il 2-4% della popolazione. Ma tra gli uomini di mezza età colpiscono una persona su 4 e solo il 17% di chi ne è colpito è consapevole e si cura. La maggior parte dei dispositivi diagnostici del sonno da usare a domicilio è difficile da usare e tende a disturbare il sonno del paziente.
Di qui l'idea di un dispositivo portatile, economico e in miniatura, pesa pochi grammi e registra la pressione nasale, la saturazione dell'ossigeno del sangue, lo sforzo respiratorio, il tempo di sonno e la posizione del corpo. Nella analisi sono state incluse le registrazioni da 174 soggetti. I risultati, pubblicati sulla rivista “Sleep”, mostrano che il tasso di coincidenza tra diagnosi tramite cerotto e tramite sistema standard in laboratorio (polisonnografia) è stato del 87,4%. Saranno utilizzati per ottenere l'approvazione da parte dell'American Food and Drug Administration.

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