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cibo spazzaturaL'alimentazione nel periodo estivo rischia di essere una vera e propria trappola, specie per i più piccoli i quali non avendo la giornata ben scandita dai ritmi scolastici rischiano di seguire un alimentazione in cui i vari spuntini diventano delle vere e proprie minacce per l'equilibrio dell'organismo.

Le sane abitudini alimentari quindi vanno rispettate anche d'estate, a rafforzare tale tesi, i pediatri della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS), che hanno messo a punto le regole per la corretta alimentazione nei mesi estivi. "Un primo e fondamentale suggerimento è quello di suddividere l'apporto calorico giornaliero in 4-5 pasti: colazione più spuntino 20%, pranzo 40%, merenda 10%, cena 30%".

Gli alimenti da preferire? Latte parzialmente scremato o yogurt naturale con l'aggiunta di frutta fresca per il corretto apporto di calcio; un panino al giorno, preferibilmente integrale, e cereali cotti al dente e di vario tipo, dal grano al farro, dal miglio alla quinoa all'amaranto. Frutta almeno due o tre volte al giorno e rigorosamente di stagione, ma kiwi, uva, banana, ananas, melone non andrebbero assunti più di 2-3 volte a settimana, mentre una volta a settimana l'anguria. La verdura va consumata due volte al giorno e di stagione, come pomodori zucchine e peperoni, ma non frullata o passata.

L'idratazione resta fondamentale specie d'estate ed anche in questo caso l'acqua resta la bevanda per eccellenza da preferire a bevande gassate e zuccherine. Quindi ancora più attenzione è richiesta ad i genitori in questo periodo estivo in cui i più piccoli si sentono più liberi anche di trasgredire a tavola.