Il modo in cui viene assorbito dal nostro organismo deriva dalla nostra alimentazione ma tale assorbimento puo' diminuire di molto specie se si segue un alimentazione povera di carne.
Una distinzione importante viene fatta fra ferro eminico (contenuto nella carne) e ferro non eminico contenuto nei vegetali nella sua forma trivalente; il primo è ben assimilato dal nostro organismo con percentuali che si avvicinano al 10% l'altra forma ha una percentuale di assorbimento di circa il 3%.
Altro svantaggio del ferro non eminico è il fatto che alcuni condimenti, piante e bevande inibiscono l'assorbimento di quest'ultimo (tannini, acido fitico, acido ossalico, polifenoli) cosa che non succede per il ferro eminico.
Altre sostanze come la vitamina C il fruttosio e l'acido citrico aumentano l'assimilazione. L'acido ascorbico aiuta ad aumentare la solubilità del ferro non legato dando la possibilità a quest'ultimo di essere assorbito.
Quindi non solo alimentarsi con cibi appropriati ma capire in che modo si possa favorire l'assorbimento degli elementi contenuti.