La prima esperienza rischia di diventare un dramma, quando invece dovrebbe essere un passo importante nella vita di ogni donna, che apre il capitolo della sessualità e dell'amore.
La madre ha un ruolo importante nell'educazione sessuale: dovrebbe parlare gradualmente con la propria figlia, di aspetti così intimi. Sarebbe necessario iniziare a parlare di sessualità, con toni e parole adatte, sin da quando la bambina ha 9-10 anni, magari con l'aiuto di libri, con immagini adatte. Un momento giusto per affrontare l'argomento è anche quello in cui la ragazza, a 12 anni, si sottopone alla vaccinazione anti HPV, il papilloma virus, che può causare il tumore all'utero.
La prima volta è un momento importante, che non va "sprecato": spesso le adolescenti si sentono spinte a farlo, perché tutte le altre amiche lo hanno già fatto, e pensano sia arrivato il momento giusto anche per loro, oppure perché il partner insiste, ci tiene tanto e non vogliono deluderlo con un no.
Alla mamma spetta il compito di spiegare che il sesso vissuto come imposizione e non desiderato, può rivelarsi molto negativo, e può avere ripercussioni negativi sulla vita affettiva e sessuale futura.
La prima volta può diventare un'esperienza irripetibile e meravigliosa, se scelta in modo consapevole, e vissuta con sentimento e desiderata veramente.
E' utile, inoltre, ricordare alla propria figlia, che può anche parlarne con il medico di base o il ginecologo.
Dr.ssa MONICA CAPPELLO
Psicologa Sessuologa Torino