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L’abuso di bevande alcoliche non è mai positivo per la salute. Ma le conseguenze di un simile comportamento possono essere più marcate in estate: complici l’aumento delle temperature e le variazioni apportate allo stile di vita. Ecco allora cinque cose da sapere prima di ingollare un boccale di birra o alzare troppo il gomito con il vino.

RISCHIO IPERTENSIONE COL BINGE DRINKING

Il rischio più alto è dato dal fenomeno del binge drinking, ovvero l’abbuffata alcolica in una sola serata (in media più di sei cocktail nel giro di poche ore). Bere tanto può comportare rischi diretti per la salute (in primis l’aumento della pressione arteriosa), ma pure conseguenti al mancato rispetto del codice della strada: se dopo aver bevuto ci si deve anche mettere alla guida.

ALCOL E DISIDRATAZIONE

La sensazione di sete è amplificata dalle alte temperature. Ma nulla più dell’acqua è in grado di placare il senso di disidratazione che ci porta a bere con maggior frequenza, durante i mesi estivi. Eppure c’è chi crede che una buona birra possa svolgere una funzione analoga. Sbagliato: l’alcol ha un alto potere disidratante, perché induce un blocco dell’ormone responsabile della diuresi (vasopressina). Ciò equivale a dire che più si beve, più aumenta l’espulsione di urine. Di conseguenza maggiore è il bisogno di bere.

L’ALCOL RALLENTA LA DIGESTIONE

Bere alcolici in estate non aiuta la digestione. La presenza di vino, birra e cocktail nel tubo digerente contribuisce infatti a rallentare il processo di trasformazione dei principi nutritivi in sostanze assorbibili dall’organismo. Se si beve regolarmente ai pasti, anche in piena estate, serve a poco optare per piatti più leggeri. Questi ultimi sono consigliabili, soprattutto in estate, a patto però di non esagerare il la birra e con il vino.

TROPPA SONNOLENZA E RIFLESSI RALLENTATI

Esagerare con l’alcol vuol dire anche aumentare la spossatezza fisica. Una sensazione che non aiuta chi già è abituato a strapazzare il proprio corpo, facendo sport e tirando tardi la notte. Meglio dunque non esagerare con gli alcolici, soprattutto se a fine serata si è costretti anche a mettersi alla guida per tornare a casa o in hotel. Il consumo eccessivo di birra, vino e superalcolici (in questo caso non c’è grande differenza) comporta un rallentamento dei riflessi che può essere ancora più marcato in presenza di temperature più elevate rispetto alla norma.

Twitter @fabioditodaro

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