Attenzione all'uso e all'abuso di psicofarmaci e sonniferi per i bambini. L'ultimo, ennesimo allarme arriva dall'associazione dei pediatri tedeschi che sottolineano quanto queste medicine possano avere effetti diretti sul cervello, provocare dipendenza oltre ad essere causa di attacchi respiratori. E non si parla di casi isolati perchè aumentano i genitori che per esempio per rendere più tranquilli o far dormire meglio i propri figli troppo vivaci si servono di questi mezzi non proprio idonei. Accade in tutta Europa e anche nel nostro Paese. Anzi soprattutto, visto che secondo uno studio realizzato qualche tempo fa dall'Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa Espad (European school survery project on alchol and other drugs) Italia sono proprio i giovani italiani i maggiori consumatori di psicofarmaci non prescritti. Con una media del 10% contro quella europea che si attesta sul 6%.

Questo significa che un adolescente su dieci li utilizza senza la ricetta del proprio medico ma per esempio usa quelli che trova in casa nell'armadietto dei medicinali di famiglia. Oppure li compra on line. Al primo posto per l'appunto i sonniferi, adoperati più dalle femmine che dai maschi. Gli stessi sonniferi che spesso vengono somministrati ai bimbi piccoli dai genitori. Seguiti dai medicinali che garantiscono concentrazione nello studio, quelli per l'umore e anche per far passare il senso di fame.

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