Il quale afferma, "Bisogna precisare che non tutti soffrono allo stesso modo il ritorno all'ora solare Si tratta comunque di un piccolo jet-lag, e soprattutto i bambini e gli anziani soffrono di più, perché sono più legati a orari fissi, per i pasti e per il sonno. Un adulto deve solo avere la pazienza di aspettare due o tre giorni per l'adattamento al nuovo orario. Col ritorno all'ora solare, i soggetti che hannol'orologio biologico particolare del 'gufo' stanno meglio, perché dormono un'ora in più al mattino". A soffrirne di più sono gli anziani legati a certi orari, ma trapela anche irritabilità, cattivo umore e sensazione di fatica, il consiglio è quello di idratarsi molto,
,aggiori informazioni sull'intervista rilasciata al sito www.inabottle.it .