«Bagno nella foresta». Traduce così Eliana Liotta l'espressione shirnin-yoku che indica la pratica giapponese di fare un tuffo nel verde per alleviare stress e coltivare buonumore. Il contatto con la natura è una delle 25 idee per vivere con gioia che la giornalista suggerisce nel libro «Prove di felicità» (La nave di Teseo). E cita uno studio dell'immunologo Qing Li che suggerisce diversi benefici del «perdersi» tra i boschi: la frequenza cardiaca si abbassa, le capacità di concentrazione aumenta e diminuiscono i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress.
«Non è una forma di attività fisica o un'escursione avventurosa - scrive -, si tratta semplicemente di entrare in contatto con la natura. Nelle università nipponiche di Chiba e Tokyo si sperimentano i benefici dello shirnin-yoku fin dagli anni Ottanta».
Un articolo recentemente pubblicato sulla rivista Jama Network Open riferisce i risultati di uno studio osservazionale condotto in Australia che ha coinvolto circa 47.000 persone per valutare gli effetti degli spazi verdi sulla nostra salute mentale.
I ricercatori della University of Wollongong hanno riscontrato che la presenza di alberi è associata (stando alle condizioni di salute riferite dai partecipanti residenti a Sydney, Wollongong e Newcastle) a un minor rischio di disagio psicologico e, in generale, a un migliore stato di salute.
Più alberi in città
In altre parole, gli alberi sarebbero alleati della nostra salute mentale più di semplici aree verdi senza alti fusti e chiome frondose.
Pertanto, suggeriscono gli autori in linea con le raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, migliorare il verde urbano è una strategia da perseguire per il benessere psicofisico della popolazione.
Il report dell'OMS «Urban green spaces and health» evidenzia infatti come l'accesso agli spazi verdi - in quanto uno dei fattori ambientali modificabili che possono contribuire alla promozione del benessere mentale - comporti benefici sociali, economici e alla salute pubblica.
Una città con spazi verdi infatti promuove la salute (mentale e fisica) dei suoi abitanti offrendo maggiori opportunità di socializzazione e di praticare attività fisica all'aperto, riducendo lo stress e mitigando gli effetti dell'inquinamento atmosferico e delle ondate di calore.