LONDRA - In base ad uno studio condotto su duemila donne per conto di www.eatwater.co.uk, un sito che vende prodotti dimagranti, è risultato che una donna su cinque dichiara di pesare circa sei chili in meno.

Inoltre, è venuto fuori che una su sei mente sul proprio peso in palestra digitando sulle macchine una cifra inferiore da quella reale, perché, ha confessato il campione dello studio, è imbarazzata dalla sua reale dimensione corporea.

Si tratta di un modo di fare, spesso involontario, che alla fine manda in confusione proprio la persona in questione, tanto che spesso acquista un vestito di taglia sbagliata.

Dunque, le donne confuse sono scontente di sé stesse, poiché si guardano allo specchio e non si piacciono. La menzogna nasce per "nascondere" questo loro disagio.

Quindi, dopo l'età, anche il peso e le taglie degli abiti sono argomento tabù per le donne di oggi, le quali sono sempre più condizionate dall'aspetto fisico, dalla giovinezza e dalla magrezza. Questi valori sono considerati dei punti di riferimento fondamentali per i quali addirittura si arriva a negare la verità.

Secondo questa nuova indagine inglese, due terzi delle donne è disposto a mentire per vanità, imbrogliando non solo sull'età, ma anche sul peso e la taglia, oltre che sulle scarpe e l'altezza, quest'ultima in particolare viene "aumentata" di qualche centimetro.