Frequentare con buoni risultati una facoltà medico-scientifica, conoscere l’inglese e avere l’intenzione, dopo la laurea, di abbracciare il mondo della ricerca: sono queste le condizioni chiave per concorrere a «Amgen Scholars», un progetto di Fondazione Amgen realizzato con l’Harvard University che prevede due mesi di tirocinio estivo retribuito presso quattro prestigiosi centri di ricerca europei. Che sono il Politecnico ETH di Zurigo, l’Istituto Pasteur di Parigi, l’Università Ludwig-Maximilians di Monaco e il Karolinska Institutet di Stoccolma. Trascorrere un’estate in laboratori così prestigiosi significa non solo toccare con mano il mondo della ricerca ma anche costruirsi nuove prospettive, ad esempio, per un dottorato.
Sono stati sette gli studenti italiani che, superata la selezione tra le oltre 90 candidature ricevute, hanno potuto sperimentare la vita di laboratorio insieme agli altri settanta studenti selezionati, provenienti dagli altri paesi europei. I giovani talenti di questa edizione 2019 sono Sofia Sandalli, studentessa di biologa iscritta all’Università di Aberdeen in Scozia (ospitata all’Eth di Zurigo), Nicolò Battisti, studente di biologia dell’Università di Trento, e Simone Procaccia, studente di bioinformatica dell’Università La Sapienza (entrambi al Pasteur), Jacopo Razzauti, studente di neurobiologia all’Università di Dundee in Scozia (ospitato all’Università Ludwig-Maximilians) e Nicole Innocenti, studentessa di chimica dell’University College Cork in Irlanda; Vittoria Martinolli, studentessa di biotecnologa dell’Università degli Studi di Milano e Daniele Scarcella, studente di biologia della Scuola Superiore di Catania (tuti e tre al Karolinska).
Al termine di quest’esperienza, gli studenti si sono incontrati al Clare College di Cambridge per un simposio finale dove, oltre agli interventi dei docenti di tutte le università ospitanti, ci sono state le presentazioni dei risultati ottenuti dai giovani partecipanti al progetto, che si sono cimentati nella loro prima esposizione pubblica. «Amgen Scholars è un’esperienza unica per i giovani talenti nelle scienze della vita» ha dichiarato Soren Giese, Presidente e Amministratore delegato di Amgen in Italia. Un’esperienza importante, al termine della quale i ragazzi hanno tutti confermato il proprio desiderio di dedicarsi alla ricerca. Per molti di loro «Amgen Scholars» significa anche nuove prospettive, nuovi contatti e soprattutto nuove strade da percorrere nel prossimo futuro, immediatamente dopo la laurea.
Infatti, oltre il 97% degli studenti selezionati in oltre 16 anni di «Amgen Scholar» ha continuato la carriera universitaria e alcuni di loro hanno ricevuto importanti riconoscimenti, come la Rhodes Scholarship, il NIH Director's New Innovator Award e una presenza nell’elenco di Forbes dei 30 Under 30 in Healthcare. Le selezioni per potersi candidare all’edizione del 2020 prenderanno il via il prossimo novembre: gli studenti interessati potranno trovare informazioni sul programma sul sitowww.AmgenScholars.com e seguire l’iniziativa su Twitter (@AmgenFoundation).