La Campagna #LaVaccinazioneNonHaEtà, partita ufficialmente il 2 novembre, giunge al termine e arriva a Roma il 19 novembre per la tappa conclusiva dei suoi talk che l’hanno vista protagonista a Bologna e Palermo con grande attenzione di pubblico e stampa. Appuntamento dalle ore 16.00 alle 17.00 presso il Centro Commerciale EUROMA2, in via dell'Oceano Pacifico 83, per approfondire ancora una volta tutti insieme l’importante tema della prevenzione vaccinale.
#LaVaccinazioneNonHaEtà è un’iniziativa ideata e promossa dall’Associazione IncontraDonna Onlus con il sostegno del Ministero della Salute, dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) e di Farmindustria. Il progetto gode, inoltre, della collaborazione di COOP e del Patrocinio di FNOMCeO, SItI, e SIP. Esperti, medici, sanitari e giornalisti di settore aiuteranno i cittadini a comprendere al meglio il tema delle vaccinazioni, che accompagna uomo e donna in ogni fase della vita. "Vaccinarsi è un atto d’amore verso se stessi e gli altri", il claim della campagna, perché "le malattie infettive colpiscono senza fare alcuna distinzione di sesso né di età". Questa campagna nasce con il preciso scopo di comunicare alle persone in modo chiaro e semplice l’importanza della vaccinazione durante tutto il ciclo della nostra vita. L’evento sarà moderato dalla giornalista di Starbene e Donna Moderna Francesca Soccorsi. Presenti al dibattito: la Prof.ssa Adriana Bonifacino, Presidente di IncontraDonna Onlus; la Dott.ssa Stefania Iannazzo, Dirigente medico delle professionalità sanitarie, Ufficio V - Malattie Infettive, Direzione Generale della Prevenzione, Ministero della Salute; la Dott.ssa Nicoletta Luppi, Presidente del Gruppo Vaccini di Farmindustria; il Prof. Giovanni Rezza, Direttore del Dipartimento di Malattie Infettive Parassitarie e Immunomediate dell’Istituto Superiore di Sanità.
Al tavolo dei relatori oltre agli esperti presenti ci sarà come Testimonial e sostenitrice di questo progetto, una grande attrice ma soprattutto una mamma, Elena Sofia Ricci: “Le vaccinazioni sono un atto di responsabilità, un modo per difenderci. Non andiamo dal medico solo quando stiamo male, impariamo a prevenire con la consapevolezza che si possono evitare numerose malattie”.