«Ogni giorno ti prendi cura delle cose a cui tieni. Anche la tua vista merita un occhio di riguardo. Prenditi cura della vista. Guarda che è importante». Queste sono le parole con cui l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità – IAPB Italia onlus invita a non sottovalutare la salute oculare. Per puntare i riflettori su un aspetto che purtroppo viene troppo spesso trascurato dagli italiani giovedì 10 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale della Vista, sono state organizzate in tutta Italia tante iniziative in collaborazione con la Società Oftalmologica Italiana. Sono previste 30mila visite gratuite per chi non ha mai effettuato i necessari controlli medici specialistici. Per tutto il mese di ottobre sarà sufficiente collegarsi al sito www.giornatamondialedellavista.it per riservare un appuntamento, chiamando direttamente lo specialista più vicino indicato nella mappa. Inoltre, sono previsti diversi eventi divulgativi e la distribuzione di materiale informativo.
“Comanderemo i dispositivi con il pensiero”. Facebook compra una start up per un miliardo
lorenzo fantoniGLI STILI DI VITA METTONO A DURA PROVA LA VISTA
Scopo di tutte le iniziative è contribuire in modo incisivo alla prevenzione delle patologie oculari che, complessivamente, provocano 217 milioni di persone ipovedenti nel mondo. Si tratta di malattie che possono essere prevenute nell’80% dei casi e la cui incidenza è destinata ad aumentare man mano che la popolazione invecchia. Mai come in questi anni la vista andrebbe trattata con grande riguardo. I nostro stili di vita, infatti, la stanno mettendo a dura prova. I nostri occhi vengono spesso utilizzati, anzi sovrautilizzati, oltre quello che potrebbero fare.
Basta pensare che l’occhio umano è programmato per natura a guardare da lontano. Da vicino, invece, deve mettere a fuoco e quindi il rischio d’affaticamento visivo è maggiore. «Oggi la maggior parte delle attività lavorative e di studio – spiegano gli specialisti di IAPB Italia onlus - avviene da vicino e in ambienti chiusi. Ciò comporta la necessità sia di una precisa correzione di eventuali difetti visivi, sia di mettere in atto norme di “igiene oculare”».
Gli esperti raccomandano, ad esempio, di fare frequenti pause, di utilizzare un’illuminazione appropriata, di mantenere una postura corretta e di trascorrere del tempo all’aria aperta.
FARE FREQUENTI PAUSE DAL LAVORO E SOTTOPORSI A CONTROLLI PERIODICI
«L’uso prolungato degli schermi dei cellulari, dei tablet e dei computer non provoca danni alle diverse parti dell’occhio, ma può affaticare la vista», spiegano gli specialisti. Pertanto, è buona norma fare delle pause regolari (in ambienti di lavoro la legge prescrive quindici minuti ogni due ore), limitare i riflessi sullo schermo, evitare di leggere controluce e filtrare la luce blu». Inoltre, se si soffre di secchezza oculare, può essere opportuno ricorrere alle lacrime artificiali.
«La prevenzione va praticata costantemente nel corso della nostra vita», sottolineano gli esperti. Ed è altrettanto importante sottoporsi a periodiche visite oculistiche. La prima visita in assoluto deve essere fata entro i primi tre anni di vita e nei passaggi dei cicli scolastici. Da adulti, la visita oculistica periodica va fatta in relazione al tipo di attività svolta e alle condizioni oculari individuali, su indicazione dello specialista. Come consiglia la Società Oftalmologica Italiana, dopo i 40 anni, all’insorgenza della presbiopia è fondamentale una visita oculistica completa da ripetere ogni due anni. Oltre i 60 anni i controlli oculistici dovrebbero essere effettuati ogni anno.