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Non è possibile contare esattamente quante persone debbano la propria vita a quella che viene chiamata la “manovra di Heimlich”, ma solo negli Usa dovrebbero essere più di 50mila. Henry Heimlich, il chirurgo americano che inventò la tecnica salva-vita che porta il suo nome, è morto all'età di 96 anni, dopo aver subito un attacco cardiaco una settimana fa.

Il chirurgo aveva inventato il trattamento per evitare il soffocamento da ostruzione delle vie aeree all'inizio degli anni Settanta. E, appena una settimana dopo la pubblicazione delle sue ricerche, nel giugno '74, il gestore di un ristorante nello stato di Washington aveva salvato la prima vita, usando la manovra con una giovane cliente che stava morendo soffocata con un boccono andato di traverso.

Heimlich , era nato a Wilmington (Delaware) nel 1920. Si è laureato alla Cornell University, specializzandosi in chirurgia toracica. Quando elaborò la pratica delle spinte addominali come intervento d'emergenza nel soccorso di persone a rischio di soffocamento, era il primario di chirurgia al Jewish Hospital di Cincinnati, in Ohio. La “manovra di Hemlich” consiste nell'utilizzare le mani per esercitare una pressione sotto il diaframma, provocando anche la compressione dei polmoni che, a sua volta, esercita una pressione su qualsiasi oggetto si trovi nella trachea, con lo scopo di provocarne l'espulsione. La Croce Rossa Usa ha adottato la manovra come tecnica di primo soccorso sin dal 1976. La manovra è sconsigliata sulle vittime di annegamento.

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