Vivere da fuoriclasse significa prendersi cura della propria salute. È questo il messaggio lanciato in occasione della Settimana nazionale della prevenzione oncologica dai testimonial d’eccezione dell’iniziativa: Francesco Totti, capitano dall’AS Roma e campione del mondo nel 2006 con la Nazionale Italiana di Calcio, Massimo Bottura, migliore chef al mondo 2016 e proprietario del ristorante Osteria Francescana a Modena, premiato con 3 stelle Michelin, e un medico e volontario LILT impegnato quotidianamente nel diffondere la prevenzione come stile di vita. L’hashtag della settimana della prevenzione sarà #vividafuoriclasse.

Parola chiave: prevenire

Non fumare, svolgere attività fisica, effettuare controlli periodici e seguire un’alimentazione sana e corretta sono, infatti, le regole base per prevenire alcune patologie tumorali al centro della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica istituita con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per diffondere la cultura della prevenzione e della diagnosi precoce per la salute di tutta la popolazione.

Visite gratuite in tutta Italia

Diverse le iniziative a sostegno della prevenzione e della diagnosi precoce che si svolgeranno durante la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica dal 18 al 26 marzo 2017. Inoltre, presso i quasi 400 centri prevenzione e le 106 sedi provinciali LILT in tutta Italia e previa prenotazione telefonica, sarà possibile eseguire visite gratuite di prevenzione in senologia, ginecologia, endocrinologia, pneumologia, gastroenterologia e di prevenzione dei tumori della pelle.

Per informazioni 800 998877 oppure www.lilt.it

«Evitabili oltre il 30% delle patologie tumorali»

«Uno dei nostri impegni più importanti risiede nel prendersi cura della salute delle persone, promuovendo una coscienza sanitaria e diffondendo l’abitudine ai corretti stili di vita – ha dichiarato il professor Marco Alloisio, Presidente della La Lega italiana per la Lotta contro i Tumori Lilt di Milano - Secondo i recenti dati statistici presentati dall’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM), ogni giorno, in Italia, circa 1.000 persone ricevono la diagnosi di tumore e ricordiamo che più del 30% delle patologie tumorali possono essere evitate proprio grazie alla prevenzione».

Quando lo sport incontra la salute

Recenti studi condotti in Europa e negli Stati Uniti, hanno dimostrato che chi svolge esercizio fisico costantemente ha il 7% di probabilità in meno di ammalarsi. Luci puntate quindi sull’attività fisica, che gioca un ruolo importante nella lotta contro i tumori: salire le scale, andare a piedi (arrivando almeno ai 10 mila passi quotidiani consigliati) e usare la bicicletta sono alcune strategie per muoversi di più fin da subito. La Lilt di Milano ha stretto una partnership con la storica corsa ciclistica Milano-Sanremo per ribadire in questo modo proprio l’importanza del connubio “salute e movimento”. «Saremo quindi, sabato 18 marzo, alla partenza della corsa ciclistica - continua il prof. Marco Alloisio - con la nostra Unità Mobile per effettuare visite gratuite di diagnosi precoce oncologica e consulenze alimentari».

Secondo Guia Biscàro, Presidente Fiab Milano Ciclobby, «il ciclista mette in moto tutto il corpo, allena la respirazione, vive maggiormente all’aria, migliorando la resistenza al freddo e sopportando più piacevolmente le alte temperature, rinforzando le difese dell’organismo». Inoltre, nel 2015 è stato redatto un Protocollo d’Intesa tra la Lilt e il C.O.N.I. volto alla realizzazione di eventi e iniziative per migliorare il benessere dei cittadini.

Sport: non solo movimento

«L’educazione al movimento è uno degli obiettivi primari dello sport attraverso le sue tante discipline e specialità. Lo sport è la realtà in grado di favorire e promuovere naturalmente uno stile di vita salutare - dichiara Claudia Giordani, Delegato Provinciale Comitato Olimpico Nazionale Italiano di Milano -. In campo si imparano le regole giocando, divertendosi, impegnandosi per raggiungere i propri obiettivi. A tutte le età. Una volta assaporata la gioia del movimento, la libertà di espressione fisica, la potenzialità della dimensione corporea si diventa più consapevoli e più attenti ai temi della prevenzione. E tutti possono giocare una partita diversa, insieme».

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