Infatti, sono le cattive abitudini legate alla dieta, la scarsa attività fisica, fumo e alcool le principali cause delle malattie cardiovascolari da trombosi, come infarti, ictus ed embolie.
L'Alt ha reso noto che si tratta della prima iniziativa del genere al mondo e in questa occasione saranno organizzati workshop, competizioni sportive, serate enogastronomiche e attività d'informazione alla popolazione, per promuovere uno stile di vita sano, basato su una corretta alimentazione e regolare attività fisica.
L'Alt ha presentato la manifestazione ieri a Milano insieme alla Squadra della Salute, capitanata da Dan Peterson e composta da campioni dello sport e dello spettacolo, per spiegare, attraverso la metafora dello sport e del gioco, che con stili di vita sani e condivisi con famiglia e amici "si possono salvare 200mila vite ogni anno".
"Il rischio più concreto è il grasso addominale - ha spiegato Lidia Rota Vender, Presidente di Alt - che corrisponde al grasso intorno al cuore, di solito il risultato di una vita sedentaria ed eccessivo consumo di cibi grassi e di alcool. La strategia migliore per contrastare questi nemici della salute è l'attacco, cioè l'attività fisica quotidiana, associata ad un'alimentazione corretta, scelte cha vanno condivise con gli amici e la famiglia".
La Giornata è patrocinata dal Ministero della Salute, dal Segretariato Sociale dalla Rai, dal Coni, dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A, dalla Siset (Società Italiana per lo Studio dell'Emostasi e della Trombosi) e dalla Fcsa (Federazione Centri per la diagnosi della trombosi e la Sorveglianza delle terapie Antitrombotiche).