Dietrofront: nella famosa pasta d'acciughe Balena non c'è mai stata la benché minima traccia di solfiti. L'azienda fiorentina che da 150 anni produce la celebre crema spalmabile aveva richiamato dagli scaffali della Grande Distribuzione i tubetti con scadenza 27/01/2018 dopo un esame di laboratorio che aveva rilevato la presenza di anidride solforosa in quantità tale da provocare disturbi in soggetti allergici. Un successivo esame dell'Istituto superiore di Sanità, però, ha rivelato che si è trattato di un clamoroso sbaglio: i conservanti solfiti non sono indicati sulle confezioni di pasta d'acciughe Balena semplicemente perché il prodotto non li contiene. «Si è trattato di un incredibile e gravissimo errore ai nostri danni, che pur riguardando un solo lotto ha inevitabilmente leso l'immagine di un'eccellenza gastronomica d'Italia», commenta l'azienda.