MILANO - Rispetto al solo avvertimento scritto a parole, sui pacchetti di sigarette fa più effetto un immagine choc per esempio di un paziente attaccato al respiratore.

Ciò è stato verificato da uno studio condotto su 200 fumatori e pubblicato sull'American Journal of Preventive Medicine.

Infatti, i ricercatori hanno notato che l'83% dei fumatori ricordava l'avviso di pericolo se accompagnato da un'immagine, mentre la percentuale scendeva al 50% quando l'avvertimento era solo su testo.

Utilizzando una tecnica che traccia gli occhi, hanno misurato il tempo impiegato dai fumatori a guardare la parte del pacchetto di sigarette con l'avvertimento sugli effetti nocivi sulla salute. Quindi hanno chiesto a ogni partecipante di scriverlo per verificare cosa ricordassero dell'informazione. Il risultato è stato che quanto più velocemente gli occhi del fumatore erano attratti dal testo nell'immagine grafica e quanto più a lungo la guardavano, tanto meglio ricordavano le informazioni correttamente.

"Oltre a mostrare l'utilità di aggiungere un'immagine grafica sul pacchetto - ha spiegato Andrew Strasser, coordinatore dello studio - questa ricerca dà indicazioni importanti sull'utilità di questi avvertimenti sui pacchetti, per renderli più efficaci in futuro".