E' bene sapere come non sia sempre facile riconoscere una frattura senza una lastra è spesso la si può confondere con una lussazione o una distorsione .Quelle che indicherò oggi sono comportamenti di carattere generale, riguardanti più il comportamento da adottare in tali situazioni. In generale possiamo dire come in caso ci si trovi davanti ad una presunta frattura di un arto è bene sdraiare cercando di tenere l'infortunato il più immobile possibile .
Se nel soccorrere l'infortunato ci si renda conto che non vi siano problemi di urgenza legati allo stato di salute della persona è bene non farlo muovere e soprattutto non far utilizzare l'arto compromesso.
L'immobilizzazione non è sempre obbligatoria ma è indicata specie per evitare e ridurre il dolore.
Alcuni aspetti da analizzare sono :
-Come si presenta esternamente l'articolazione; più o meno deformata a seconda del tipo di frattura e dell'eventuale edema, si presenta deformata nella lussazione ed in alcuni casi nella
frattura, mentre appare normale (salvo edema) nella distorsione.
-Dolore; presente in tutti i casi ma decisamente in maniera più neta nella frattura, specie nel tentativo di movimento attivo o passivo.
-Funzionalità; impossibilitata nella frattura e in caso di lussazione, limitata nella distorsione.
Quindi come primo soccorso ad un eventuale frattura in cui non vi sia una criticità dello stato di salute generale ci limiteremo a immobilizzare le articolazioni che si trovano ai due capi dell'osso.
In caso la frattura riguardi articolazioni del piede e la scarpa è ancora indossata è meglio lasciarla, altrimenti il dolore aumenta. Se il sospetto è una frattura vertebrale, in caso di dolori alla spina dorsale e si riscontri un atteggiamento "rigido", occorre lasciare l'infortunato immobile fino all'arrivo di soccorsi specializzati e preparati.
Ricordiamo come in questi casi sia indispensabile un atteggiamento adeguato in cui il soccorritore non perda la testa, avverta immediatamente i soccorritori specializzati, rassicuri l'infortunato edapporti a seconda della propria conoscenza le prime cure.