Oggi la ricerca scientifica si è concentrata su alcuni suoi punti forti, per provare gli effetti benefici di questo condimento, molto consumato sulle tavole delle famiglie italiane, possimao citare lo studio condotto dal Laboratory of Molecular Genetics del Venezuelan Institute of Scientific Investigation (IVIC), effettuato a Caracas, il quale ha messo in evidenza un principio attivo presente; l'acido acetico che è in grado di neutralizzare i micro batteri della tubercolosi, patologia nella quale vi sono alcuni ceppi molto pericolosi, in quanto antibiotico-resistenti. La scoperta e' stata totalmente casuale, in quanto l'aceto doveva essere usato nell'esperimento iniziale in concomitanza con altre sostanze, quindi sarebbe dovuto essere il mix delle sostanze ad essere testato sul microorganismo che causa la TBC (Mycobacterium tuberculosis) per valutarne l'efficacia ma alcune circostanze hanno portato a risvolti ben diversi.
Lo studio della ricercatrice Claudia Cortesia ha evidenziato che l'aceto è in grado di uccidere il batterio senza l'aiuto di altre sostanze; questa scoperta ha fatto sì che in seguito, altri ricercatori abbiano testato una soluzione di acido acetico al 6 % per 30 minuti su diversi ceppi di tubercolosi e il risultato di questi esperimenti ha evidenziato che anche quelli piu' resistenti ai farmaci sono stati eliminati.
Questa scoperta, i cui i dettagli sono stati pubblicati sulla rivista mBio della American Society for Microbiology, portera' alla preparazione di una soluzione a base di aceto (prodotto naturale e a basso costo),da utilizzare come disinfettante negli ospedali e in altre strutture sanitarie, in modo da evitare che i batteri pericolosi possano propagarsi.
Tale scoperta porta a rafforzare alcune teorie che valutano ancora molto poco conosciuti i diversi rimedi naturali su moltissime patologie.