Quali le verità sulle erbe curative? Quanto ne sappiamo? Sono state dimenticate?
A tal proposito, vorrei proporre una serie di informazioni su erbe e piante con lo scopo di destare curiosità ed interesse. Oggi vi segnalo l'Achillea nome botanico Achillea millefolium. La troviamo nei prati e lungo le strade delle regioni montane di tutta Europa; si presenta con foglie molto frastagliate i fiori sono rosa o bianchi da maggio ad ottobre.
La pianta è molto diffusa e la sua presenza è notevole, come notevole il suo effetto terapeutico. Sin dai tempi antichi veniva sfruttata per la sua azione disinfettante e cicatrizzante. Come si può facilmente intuire il suo nome deriva dall'eroe omerico Achille.
Durante una battaglia Achille vide cadere a terra sanguinante il suo alleato Telefo, re di Micene. Achille non era solo un guerriero strepitoso ma il fatto di essere figlio di una Dea, Teti, possedeva varie conoscenze tra le quali quella delle erbe. Ed è in quella occasione che tamponò con fiori, fogli e semi di Achillea la ferita sanguinante.
Le proprietà di questa pianta agiscono in modo efficace sulla guarigione di piaghe e ferite, inoltre riescono a regolare il flusso sanguigno attenuando i dolori mestruali, tanto da essere chiamata nell'antichità "erba delle vergini".
La pianta è molto ricca di tannino, da qui l'azione vascolare e cicatrizzante, tale azione la vede utile anche nelle situazioni di emorroidi, fistoli anali e screpolature nasali. Altri studi si stanno concentrando sugli effetti benefici per la cellulite, acne e perdita di capelli.