Molte ricerche scientifiche hanno in maniera sempre piu' marcata, evidenziato come il tipo di alimentazione possa influire su uno stato patologico. Il rispetto di alcune regole alimentari non porterà ad una completa "guarigione", tuttavia limiterà ed in alcuni casi di molto le problematiche ad essa legate. Cerchero' di proporre una serie di articoli in cui per determinate patologie, seguiranno dei consigli utili.
Nel caso di meteorismo ed aerofagia, devono essere evitati quei cibi che si predispongono alla formazione di gas; i carboidrati ad esempio provocano formazione di gas, mentre grassi e proteine ne formano in maniera marginale. L'approccio per combattere questo tipo di disturbo viene inizialmente fatto attraverso una dieta ipocalorica in cui si cercherà di inserire alimenti facilmente digeribili ed assorbibili dal tratto intestinale. Gli zuccheri che provocano gas sono raffinosio, lattosio, fruttosio e il sorbitolo; tutti questi zuccheri si ritrovano in quegli alimenti che normalmente le persone soggette a questo disturbo evitano; fagioli, cavoli, asparagi ecc.
I pasti che dovremo inserire, dovranno essere di facile preparazione, ben cotti con verdure molto cotte e possibilmente passate. Il fruttosio (da evitare) è presente anche nelle bibite come dolcificante e lo ritroviamo in alte quantità in alimenti quali cipolle, carciofi, pere.
Nella dieta ovviamente non deve mancare la frutta, ma deve essere inserita in maniera moderata possibilmente a distanza di ore da i pasti principali. Gli amidi in genere come gia riportato (pasta, patate) sono buoni produttori di gas, l'unico alimento che contiene amido e che non produce gas è il riso.
Un ultimo suggerimento è dato dal consumo del pane che deve essere moderato e tostato.
Da evitare in modo particolare: alcool, legumi, cavoli, cetrioli, latte intero, uova intere, insaccati.