I ricercatori della Johns Hopkins University, guidata da Victor Velculescu hanno messo quindi in campo un vero e proprio test rivoluzionario perché permetterebbe di cercare tumori di vario genere, ipoteticamente senza partire da un sospetto specifico. Il test alle prime sperimentazioni è risultato in grado di scovare in media la metà dei tumori in fase precoce e quasi tutti quelli in stadio avanzato; inoltre non ha dato dei 'falsi positivi', ovvero non ha portato a diagnosi sbagliate laddove il tumore non c'era.
Ora si spera solo che questo test possa essere a disposizione delle strutture sanitarie il prima possibile, le dichiarazioni del ricercatore fanno ben sperare: "per questo la nostra sfida è stata sviluppare un test del sangue che potesse predire la presenza probabile di un tumore senza conoscere in partenza le mutazioni genetiche presenti nel singolo paziente"
fonte ANSA