In questo tipo di soggetti si instaura un approccio dietetico che mira a migliorare lo stato generale nutrizionale, attraverso un apporto di nutrienti adeguato, dato che in questi casi l'alcool sostituisce i pasti principali. La dieta di tipo normocalorico mira ad evitare stati di encefalopatia epatica evitando ulteriori degenerazioni del fegato.
Gli alimenti da prediligere sono quelli integrali di origine vegetale, ma non sottovalutando la variabilità della stessa. I pazienti critici spesso sono sottopeso e molto denutriti, quindi si utilizzera una dieta iniziale di tipo ipercalorico, ipolipidica, ed iperglucidica, con piatti semplici poco elaborati sia nell'aspetto che nella cottura, composta da cinque pasti al giorno.
Anche se di tipo ipercalorica come primo impatto alla nutrizione, alcuni alimenti devono essere evitati, il condimento deve essere molto presente meglio se con extravergine di oliva a crudo.
Tra i cibi da evitare ricordiamo: cibi troppo salati, cibi affumicati, inscatolati, sotto sale, bibite gassate, merendine, frutta secca, formaggi e uova in maniera sporadica e naturalmente alcoolici.