Possiamo trovarne di ogni tipo; a raggi infrarossi, timpanici, digitali, a strisce di cristalli liquidi.
Ormai sono molte le opzioni che consentono di rilevare la temperatura corporea di un neonato, in seguito cercheremo di fare una rapida panoramica, anche se sono molte le ricerche che attestano la validità di ogni singolo prodotto, tuttavia all'atto pratico ci sono state segnalate molte difficoltà e problematiche.
Ricordiamo come la misurazione della temperatura del corpo del neonato vari a seconda dello strumento utilizzato.
Il diffondersi dei diversi strumenti è associato oltre ad un evoluzione tecnologica anche al bando del classico termometro al mercurio ritirato nel 2010; sono stati ritirati dal commercio in base a una disposizione europea che ne ha decretato la tossicità.
Il termometro digitale è la versione moderna del classico termometro al mercurio, è uno dei più diffusi (dato anche il costo accessibile) ed è ritenuto attendibile anche se meno attendibile di quello ad infrarossi con un margine di errore che può arrivare a circa due decimi.
Il termometro digitale viene utilizzato rilevando la temperatura corporea nella zona ascellare; fornisce il suo risultato in 1-2 minuti ed è dotato di una suoneria che segnala la fine della rilevazione. Per quanto concerne la sede; alcuni studi hanno dimostrato come la sede rettale un tempo ritenuta la sede più idonea per la rilevazione sia troppa invasiva per il bambino e che alla fine vi siano più svantaggi che vantaggi nell'utilizzarla.
Anche la sede sub linguale viene sconsigliata in quanto ritenuta troppo approssimativa (dato che il bambino difficilmente collaborerà affinche il termometro rimanga due minuti sotto la lingua).
La rivelazione per eccellenza secondo gli esperti viene eseguita attraverso il termometro ad infrarossi; il quale a sua volta si distingue a contatto (ovvero deve essere messo a contatto con la cute del bambino ) oppure a distanza (mantenendo lo strumento ad una certa distanza, in genere di pochi centimetri) rientra tra quelli a conatto anche quello timpanico, uno dei più usati anche a livello ospedaliero, in questo caso il termometro viene inserito nell'orecchio, in tutti questi casi la rilevazione avviene in pochi secondi.
Ricordiamo anche il meno conosciuto e quindi meno diffuso il termometro "strisce a cristalli liquidi", in questo caso i cristalli vanno poggiati sulla fronte del bambino ma la rilevazione risulta spesso imprecisa. Viene ricordato in quanto ad imprecisione come spesso siano state riscontarte delle "starature" di alcuni prodotti elettronici citati precedentemente e molti specialisti in caso di dubbio ricorrino all'utilizzo dei vecchi metodi.
