NAPOLI - I ricercatori del Centro di Ingegneria Genetica (Ceinge-Biotecnologie avanzate) di Napoli hanno aggiunto un altro tassello alla conoscenza delle reazioni biochimiche che permettono la divisione cellulare.
Infatti, gli studiosi hanno individuato uno dei fattori determinanti nel processo attraverso cui una cellula si divide dando vita a due cellule figlie.
La ricerca, finanziata dall'Airc (Associazione italiana ricerca contro il cancro), è stata pubblicato sulla rivista scientifica Nature Communications.
In particolare, gli esperti hanno identificato il ruolo di una proteina, la fosfatasi Fcp1, che sarebbe necessaria ai fini della corretta esecuzione della mitosi, ovvero la fase della divisione cellulare in cui il Dna della cellula madre, replicato nella fase precedente, viene separato e segregato in due set identici che formeranno il genoma delle cellule figlie.
"Il processo di divisione cellulare è fondamentale per lo sviluppo di ogni individuo, a partire da quando è un uovo fecondato in poi, e per la sua sopravvivenza - ha spiegato Domenico Grieco, coordinatore del gruppo di ricerca - La corretta esecuzione della mitosi è necessaria anche per prevenire l'insorgere di patologie, quali malattie degenerative e tumori".