Chi ha problemi di ipotiroidismo sa bene che l'alimentazione intesa come momento in cui assumere il cibo è molto importante. Questo perchè le tradizionali terapie farmacologiche rappresentate dalla terapia orale deve avere il tempo di dissoluzione gastrica per consentire al principio attivo di essere assorbito ed essere funzionale.
Tutto questo processo potrebbe essere reso vano dall'introduzione di cibo che potrebbe rallentare l'assorbimento di tale farmaco o caso ancora più grave la presenza di alimenti con un alto indice di fibre che renderebbe quasi vana la terapia assunta.
In Italia sono circa 2,5 le persone interessate da ipotiroidismo e tutti sanno che al mattino tale terapia deve essere assunta almeno 30 minuti prima della colazione questo oltre che impedire le problematiche sopra citate rende il farmaco più permeabile di circa il 30%.
Oggi le nuove terapie permettono un assimilazione più rapida con tempi di attesa inferiori infatti nuova formulazione del farmaco, in capsule morbide, assicura una quasi immediata disponibilità dell'ormone nell'organismo ed evita che il caffè mattutino interferisca con la sua assimilazione.
Ad asserirlo il responsabile scientifico dell' Associazione Medici Endocrinologi (AME) il Dott. Enrico Papini che spiega: " basterà attendere un quarto d'ora dall'assunzione del farmaco; per una colazione più 'robusta', magari con alto contenuto di fibra, un po' di più''.