La diverticolosi è una condizione medica chiamata anche malattia diverticolare caratterizzata dalla presenza di diverticoli a carico del colon.
Possiamo definire i diverticoli come delle estroflessioni della mucosa e sottomucosa del colon proprio a causa di esse le pareti risultano molto sottili e di conseguenza molto deboli nel loro tratto muscolare.
In genere compaiono dopo i 40 anni e sono più frequenti nel tratto sigma del colon, la presenza di diverticoli causa nei casi sintomatici dolori addominali crampiformi localizzati nel quadrante inferiore dell'addome.
Dal punto di vista dell'alimentazione si cerca di attuare una dieta in cui sia facilitato il transito intestinale al fine di attuare e prevenire la sintomatologia. L'apporto di fibra risulta efficace al fine di svuotare le sacche di cibo che si accumula nel diverticolo, ma l'apporto deve essere controllato al fine di evitare effetti fermentativi o lassativi.
L'andamento alimentare viene indirizzato verso una dieta che all'inizio deve avere un indirizzo ipocalorico e ipoproteico per poi arrivare ad una dieta normocalorica bilanciata. La fibra deve essere inserita nella dieta in maniera graduale, attraverso il consumo di frutta e verdura cotta, la verdura se cruda deve essere assunta tagliata in piccole parti.
La dieta deve essere costituita da circa cinque pasti composti da piatti semplici, ben cotti e poco elaborati.
Ricordiamo alcuni alimenti che dovrebbero essere evitati;
legumi, carni rosse, formaggi stagionati,alcol e liquori, fritture, cotture elaborate con spezie, molluschi e crostacei, frutta e verdure in cui la presenza di fibre indigeribile sia predominante, caffeina e tèina.