L'aterosclerosi e una forma di patologia in cui è presente un indurimento tissutale della parete arteriosa in cui la componente infiammatoria di tipo cronico è prevalente. Le arterie che riguardano questa condizione patologica sono di grande e medio calibro, legate molto spesso a fattori di rischio conclamati come; fumo, ipercolesterolemia, diabete mellito, ipertensione, obesità ecc.
Il regime alimentare ovvero combattere quei fattori di rischio come ipercolesterolemia, obesità, iperomocisteinemia, associato ad un adeguata terapia farmacologica è fondamentale affinchè si possa ottenere un risultato utile per il benessere del nostro organismo.
Per combattere e per prevenire questo tipo di patologia il raggiungimento di un peso forma è l'obbiettivo di un regime alimentare sano ed equilibrato in cui si cerca di normalizzare il quadro lipemico instaurando un regime alimentare ipocalorico ed ipolipidico.
La dieta mediterranea puo' essere un ottimo punto di riferimento, in quanto vengono privileggiati i vegetali e gli alimenti integrali ed i cosiddetti cibi non raffinati.
Anche se si incoraggia l'assunzione di frutta e verdura alcuni alimenti che fanno parte di questa categoria devono essere assunti con parsimonia, come nel caso di frutta secca, banane, fichi ed uva in quanto molto ricchi di zuccheri.
La carne non deve essere eliminata del tutto ma come nella dieta mediterranea consumata non abitualmente, prediligendo tagli magri e carni di pollo, tacchino o coniglio.
Anche le uova a differenza di quello che si possa pensare, possono essere consumate regolarmente due volte a settimana.
I legumi, dimenticati nella nostra dieta, devono essere riscoperti a maggior ragione in questo tipo di patologia in quanto ricchi di fibre e di residui vegetali non digeribili, nonchè di proteine quindi ottimi come alternativa al consumo di carne.
Il consumo di pesce deve essere aumentato cercando di portare a tre, le volte in cui si consuma questo alimento nell'arco della settimana.
Possiamo quindi suggerire una dieta di tipo normoproteica ed ipolipidica con un numero di quattro pasti al giorno, in cui sono presenti fibre derivanti dal consumo di frutta e verdura, incluse le leguminose con condimenti vegetali a crudo e consumo di tali alimenti a crudo ove possibile. Limitazione di consumo di carne e per quanto concerne uova o formaggi e derivati, al massimo 2 o 3 volte la settimana.
Gli alimenti da non consumare e quindi da evitare sono: carne con taglio grasso, selvaggina, pesce grasso, molluschi, grassi animali, condimenti in cui è presente un estrazione di origine animale (ragù, genovese), insaccati, alcool.